Da qualche anno abbiamo deciso di trasformare la nostra gita di fine anno in un’occasione per riscoprire l’ambiente circostante. Uscire fuori per rientrare diversi, arricchiti pronti per intraprendere i primi passi di un cambiamento possibile: promuovere un’educazione naturale fin dalla prima infanzia.
I bambini hanno bisogno di esperienze, bisogno di vivere la natura, mentre oggi vengono offerte loro ben poche possibilità di trascorrere del tempo in autonomia all’aria aperta. Il legame con la natura è importante sia sul piano educativo, sia su quello della qualità della vita, non solo per far crescere i bambini bene e in salute, ma anche per responsabilizzarli e incoraggiarli a proteggere il nostro pianeta una volta diventati cittadini adulti.
Salire e scendere da piccole rive, arrampicarsi sugli alberi, scavalcare grossi rami, inciampare nelle radici e affondare nelle pozzanghere; tutte sfide che mettono alla prova i bambini. Ma nel bosco si sviluppa anche la motricità fine, i gesti minimi, più delicati come raccogliere una coccinella, catturare un lombrico, giocare con sassolini…
Durante le loro esplorazioni i bambini sono molto curiosi, cercano e raccolgono materiali naturali nuovi, allertano tutti i sensi, scoprono le impronte lasciate sul terreno dagli animali, il colore e la forma delle foglie, sentono i profumi e gli odori, ascoltano i richiami degli uccelli, osservano le nuvole nel cielo